Doypack, l’imballaggio flessibile stand-up
Doypack: l’evoluzione dell’imballaggio
Ogni prodotto e ogni settore ha bisogno del giusto imballaggio, idoneo alla tipologia di prodotto, alla conservazione, al trasporto in condizioni ottimali e ovviamente, anche alla sua presentazione. Appunto per questo il settore è in continua evoluzione: per presentarsi in maniera competitiva sul mercato occorre sempre essere sensibili e pronti a soddisfare le richieste e le mutevoli esigenze dei propri clienti.
Negli ultimi anni il prodotto che ha conosciuto una crescita esponenziale rispetto agli altri tipi di confezionamento, in termini di diffusione sul mercato, è quella delle buste Doypack.
Le buste Doypack dette anche stand-up sono delle buste realizzate in materiali particolarmente flessibili, che possono avere una chiusura a pressione o con zip, oppure un beccuccio con tappo a vite. Si caratterizzano per la particolare forma, larghe alla base e strette sopra, che gli consente di stare in piedi e di ottenere così un posizionamento ideale negli spazi espositivi degli esercizi commerciali, esercitando una forte azione attrattiva sui clienti.
La flessibilità di queste confezioni, offre tutta una serie di vantaggi, apprezzati nei settori più diversi dall’industria alimentare, a quella chimico-farmaceutica e al settore tecnico-industriale. Le caratteristiche già visivamente intuibili sono la facilità nell’apertura, una chiusura ermetica, ingombro minore con un buon risparmio nel trasporto e un conseguente miglior impatto ambientale rispetto ad una confezione rigida.
L’ecosostenibilità è sempre da considerare un valore aggiunto, e la possibilità di utilizzare confezioni con dimensioni diverse fa sì che gli sprechi vengano ridotti e l’uso del pvc sia ridotto del 70%, se paragonato a una confezione di tipo tradizionale.
Queste confezioni, inoltre, sono sempre personalizzabili, con l’ulteriore vantaggio di dare visibilità immediata e riconoscibilità al marchio dell’azienda utilizzatrice.
Il suo affermarsi sul mercato, lo ha fatto evolvere in fretta sia per la disponibilità delle diverse dimensioni, per la veste grafica, per il tipo di chiusura e per molte altre personalizzazioni che è possibile concordare. Ogni richiesta ed esigenza di personalizzazione può essere facilmente soddisfatta.
Il Doypack nell’industria alimentare
Uno dei settori che ha indubbiamente conquistato il Doypack è quello alimentare. Le sue caratteristiche di confezionamento asettico e la chiusura ermetica garantiscono la freschezza e la conservazione, mantenendo inalterate qualità e gusto. Il costo inferiore rispetto ad altri tipi di confezionamento genera inoltre un risparmio per l’acquirente finale. La facilità di utilizzo delle confezioni e la stabilità, nonostante il minor ingombro, fanno sì che molti prodotti vengano scelti proprio per il packaging.
Cereali, legumi, frutta secca, formaggi sono solo degli esempi di prodotti che entrano nelle case dei consumatori presentandosi con una veste Doypack: ormai la stragrande maggioranza delle industrie alimentari utilizza l’imballaggio flessibile per buona parte dei propri prodotti. Anche il settore Pet Food Pet presenta la maggior parte dei prodotti in confezione stand-up.
Caratterizzato da un fondo ovale saldato, questo tipo di confezionamento assicura protezione dall’aria, dai raggi UV e dall’umidità, rendendolo quindi ideale sia per i liquidi, per le polveri, per i prodotti finemente macinati o come salva aroma.
Doypack nel settore chimico-farmaceutico
Il settore chimico farmaceutico nel tempo ha particolarmente apprezzato e adottato le buste Doypack: la direzione intrapresa da questo mercato infatti è rivolta verso un’ampia frammentazione dei lotti da coniugare all’esigenza imprescindibile di preservare il prodotto nel medio e lungo periodo.
È lunga la lista degli articoli che potete trovare con questo imballaggio: che si tratti di farmaci o di prodotti per l’igiene o la cosmesi, la diffusione delle confezioni monouso, in particolare, indirizza le scelte dei consumatori che preferiscono la praticità e la sicurezza della conservazione del prodotto. Pensiamo anche agli ingombri che è possibile evitare durante gli spostamenti e ai limiti imposti, ad esempio, dalle compagnie aeree per l’imbarco e il trasporto di alcune sostanze. Vantaggio ulteriore è quello che si presenta poi in fase di smaltimento della confezione.
L’utilizzo nel settore Tecnico Industriale
Questo è il settore dove l’imballo Doypack trova il suo utilizzo più variegato: nel mondo dell’edilizia e del fai da te con molti articoli in vendita presso le comuni ferramenta; nel mondo dell’informatica e dell’elettronica, nei quali la protezione dall’umidità ha un’importanza rilevante. Sono inoltre molte le industrie che chiedono di ricevere le materie prime con questo imballo, proprio per la praticità che lo contraddistingue.
Volendo sintetizzare il Doypack è la soluzione che va incontro a ogni tipo di esigenza e da qualunque prospettiva si valuti il suo utilizzo i vantaggi sono inconfutabili. Riduzione dei costi di produzione, riduzione degli ingombri e risparmio sui trasporti, migliore conservazione e durata soprattutto sui beni deperibili: dal punto di vista della logistica e dell’igiene si conferma come la soluzione ideale tra quelle al momento disponibili.
L’elenco dei vantaggi di questo imballaggio flessibile è di facile prosecuzione: il posizionamento nei punti vendita, un design accattivante, la personalizzazione della confezione con ovvi vantaggi per la visibilità del marchio e soprattutto l’ecosostenibilità.
La sfida con il futuro sarà quella di coniugare ulteriormente le esigenze del mercato con un approccio sempre più green.