Confezione flowpack: quando sceglierla
Flowpack: il confezionamento sicuro e versatile
Attualmente esistono diversi sistemi per confezionare i prodotti che ogni giorno arrivano sugli scaffali presenti all’interno dei nei punti vendita e commercializzati online. Il flowpack si rivela il metodo più efficace per preservare la qualità e la freschezza degli alimenti, ma non solo. Impiegato con successo in tanti settori, questa tipologia di confezionamento si presta anche per essere personalizzata in base alle specifiche esigenze aziendali.
Flowpack: in cosa consiste?
Particolarmente indicato per i prodotti alimentari e oggetti di piccole dimensioni, il flowpack non è altro che un sistema di confezionamento molto diffuso negli ultimi tempi, in quanto consente un significativo risparmio di tempo e denaro.
Nello specifico, viene realizzato utilizzando particolari macchine in grado di rivestire il prodotto con una pellicola, altrimenti nota come “film”, che viene poi opportunamente saldata alle due estremità.
La fase del confezionamento si conclude con il taglio e la suddivisione dei singoli incarti. In definitiva sarà così possibile preservare le proprietà del prodotto e quindi estenderne il periodo di conservazione.
Caratteristiche generali e materiali usati
Alla luce di quanto specificato, il flowpack viene quindi realizzato utilizzando un materiale plastico sicuro, flessibile e resistente, oltre che atossico e che vanta elevate proprietà impermeabili. Il prodotto sarà quindi ben protetto, in quanto la pellicola garantisce un effetto barriera piuttosto efficace.
Il materiale plastico, infatti, permette di contrastare le modifiche microbiologiche, chimiche e strutturali del prodotto e aiuta a mantenere integre anche le proprietà sensoriali. Ecco spiegato come mai questa tecnica di confezionamento è abbastanza diffusa anche nel settore alimentare, farmaceutico e industriale.
Rispetto alle altre tipologie di confezionamento, il flowpack non è solo rapido ed economico, ma consente di consumare meno energia e genera al contempo una minore quantità di rifiuti, per questo viene anche considerato un sistema piuttosto sostenibile e che rispetta l’ambiente.
Insomma, grazie a questa tecnica ormai largamente applicata con successo da diversi anni, si riesce a confezionare ogni genere di prodotto, anche quelli che si presentano sotto forma di polvere e granuli, come ad esempio farine, zucchero, cemento, verdure congelate, pellet, pasta, terriccio e tanto altro ancora.
Confezionamento orizzontale
Le diverse confezionatrici utilizzate per il flowpack non garantiscono solo un’elevata ermeticità, ma anche rapidità e una presentazione del prodotto abbastanza curata dal punto di vista estetico.
Più nel dettaglio, in confezionamento può avvenire in maniera orizzontale e quindi avere la forma di un cuscinetto con la presenza della pinna, cioè di una linguetta posta proprio in prossimità della saldatura applicata in modo longitudinale rispetto ai due lati della pellicola plastica. In questo caso, quindi, entrambi i lembi vengono opportunamente piegati così da formare la pinna in posizione centrale.
Ciascun imballo, quindi, richiede la creazione di tre saldature e una piegatura. Per quanto poi riguarda le buste, queste possono avere misure assai differenti e anche le pellicole impiegate sono varie, ovvero realizzate a base di propilene o laminati, retrattili e similari.
Confezionamento verticale
Esiste inoltre il flowpack verticale, concepito per confezionare in modo continuo una grande varietà di prodotti. In questi casi sarà possibile utilizzare anche particolari buste che presentano tre saldature, ovvero contenitori ideali per preservare al meglio spezie, polveri e alimenti dalla consistenza cremosa.
Molto pratica e robusta è anche la busta a tre saldature stand-up, contraddistinta da un fondo piatto e ampio, che offre la massima visibilità del prodotto alimentare. Questo tipo di busta si presta per il confezionamento di bevande, monoporzioni, frutta secca, alimenti in scaglie e altri prodotti cremosi che richiedono un imballaggio richiudibile. Non mancano poi buste che si caratterizzano per via dei soffietti laterali o dalla forma sagomata.
Flowpack personalizzato: un efficace strumento di marketing
Il flowpack si rileva una scelta vincente per ogni azienda che punta al successo, proprio perché permette di imballare in modo veloce e a basso costo diverse tipologie di prodotti. I confezionamenti, inoltre, possono avere qualsiasi forma, dimensione e si prestano all’ampia personalizzazione, diventando così validi strumenti di marketing.
Oggi il flowpack viene sempre più richiesto anche per la sicura commercializzazione di offerte lancio, la distribuzione di gadget promozionali, oltre che di alimenti monoporzione e pet food. Il confezionamento sarà sempre dal grande impatto estetico, a basso impatto ambientale e facilmente riconoscibile agli occhi del consumatore finale.
Bisogna ricordare che ogni tipo di industria richiede oggi soluzioni quanto più possibile flessibili e sicure, per questo molti imprenditori hanno già investito sul flowpack, perfetto per garantire la freschezza e allungare la data di conservazione di piccoli e grandi lotti.